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Visita osteopatica

La prima visita osteopatica è il momento in cui l’osteopata valuta globalmente il paziente, definendo un piano di trattamento adatto e personalizzato. Tramite un approfondito colloquio, verrà indagata la storia clinica passata e presente del paziente, definendo le peculiarità che influiscono lo stato di salute presentato. Si consiglia di portare al primo appuntamento i referti di visite ed esami in proprio possesso. Al termine della prima visita osteopatica verrà definito un piano personalizzato di trattamento.

La prima visita osteopatica si divide in tre fasi:

  • Cosa significa BSc. Ost. Hons?
    Con questa sigla si intende “Bachelor of Science in Osteopathy with Honours”, ovvero una laurea in osteopatia. In questo caso l’osteopata ha svolto un percorso di studi estero acquisendo un titolo valido in più Paesi. Inoltre, l’iscrizione all’Osteopathy Professional Register (European List-CPCM) garantisce che il professionista possegga un titolo abilitante alla professione, assicurando al paziente una solida ed elevata competenza.
  • Come devo vestirmi per la visita?
    Preferibilmente mutande o boxer per gli uomini e reggiseno e slip per le donne, così da permettere a tutte le parti del corpo di essere libere, senza costrizioni. Tuttavia, restare in intimo può creare imbarazzo nel paziente. Dunque in tal caso l’abbigliamento consigliato è quello sportivo, prediligendo pantaloncini aderenti, canotta o top.
  • Quanto dura la prima visita osteopatica?
    La prima seduta osteopatica ha una durata di almeno 60 minuti mentre per i successivi trattamenti la durata sarà circa 45-50 minuti.
  • Ha senso svolgere dei trattamenti osteopatici anche senza dolore?
    Certamente, è proprio nella prevenzione che l’osteopatia esprime a pieno le sue potenzialità. Svolgere delle sedute preventive è fondamentale per contrastare fattori di rischio che potrebbero portare all’instaurarsi di problematiche muscolo-scheletriche, viscerali, ecc.
  • Cosa sono i trattamenti conservativi o di mantenimento?
    La fase conservativa è un processo terapeutico per mantenere lo stato di buona salute raggiunto con i precedenti trattamenti. Questa fase è caratterizzata da sedute periodiche (una al mese, ogni 2 mesi, ogni 3 - 4mesi). La loro frequenza dipende da molti fattori come lo stile di vita della persona, età, patologie, ecc. Il mantenimento permette di fissare il benessere raggiunto ed avere una visione preventiva su eventuali disfunzioni che potrebbero causare dolore.

STUDI PROFESSIONALI

Milano | Abbiategrasso

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